Giovanni Lamorgese

GIOVANNI LAMORGESE

Le sue opere sono cariche di simbolismi e di una ricerca profonda, i protagonisti s’ispirano a immagini mitologiche, bibliche e letterarie per il proprio essere dirette e di semplice interpretazione. La sua ricerca eclettica, che sfugge a univoci inquadramenti, si esprime su un territorio estetico sfrangiato che sconfina in diversi campi disciplinari: scultura, design, fotografia, costume e scenografia per spettacoli di lirica o cinematografici. Giovanni Lamorgese si diploma all’Istituto d’Arte di Bari e continua la sua formazione all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Qui esordisce negli anni ’90, mettendo in scena il paradosso concettuale tra Gian Lorenzo Bernini e Moana Pozzi, con testi di Lidia Reghini di Pontremoli e inizia la sua carriera per il teatro lirico, collaborando con le sartorie Pieroni, Tirelli e Farani. Successivamente lavora come assistente per Felice Levini alla Biennale di Venezia. Per il cinema d’autore lavora con Giovanni Albanese e Alessandro Piva mentre nel teatro firma numerosi spettacoli creando costumi e scenografie per Giuliano Vasilicò. Concettualmente, il confine tra artista e designer è sempre difficile da marcare con Giovanni che da vent’anni interviene all’interno di palazzi storici, dimore d’epoca, trulli, masserie e dammusi, portando l’arte nella quotidianità attraverso installazioni site-specific ed operazioni contemporanee.

www.giovannilamorgese.com